Variante illustrativa e dimostrativa (con toponimi scritti in maniera non speculare) della carta RL 12279, che anticipa quella più precisa del Codice di Madrid II ai fogli 22v-23r. Il tracciato è quasi identico da Firenze a Serravalle ma sembra qui interessare il Padule di Fucecchio e sfiorare soltanto quello di Bientina. Fra le approssimazioni e le inesattezze, il Montalbano risulta perpendicolare al corso dell’Arno. Sul margine a sinistra è indicata una scala equivalente a circa 1:217/230.000, che risulta costante e quasi corrispondente alla realtà, ad eccezione del territorio occidentale, dove le distanze sembrano determinate con oscillazioni di scala tra 1:160.000 e 1:190.000 (da Bientina a Lucca cm 8,9 sulla carta, che dovrebbero corrispondere a circa 13 miglia fiorentine e cioè a circa km 21,5, ma la distanza reale è km 17); invece da Bientina a Firenze si contano cm 21,7 corrispondenti a circa 31 miglia e quindi a circa km 51 mentre la distanza reale è km 52. Firenze è raffigurata senza denominazione ma è ben riconoscibile anche per la cupola del Duomo. Così pure Poggio a Caiano con la Villa Medicea. Tra le varie località si distinguono per la verosimiglianza gli schizzi stenografici di luoghi evidentemente ben conosciuti da Leonardo, come Vinci e Bacchereto, Fucecchio e Ponte a Cappiano, o l’impianto quadrato di città come Empoli.
Fra le inesattezze più evidenti di questa carta risultano, stranamente, le posizioni errate di edifici a lui ben noti, come l’Abbazia di San Giusto e lo Spedale di Sant’Alluccio sul Montalbano, punti di riferimento nei suoi spostamenti giovanili e nelle ricognizioni per la deviazione dell’Arno.
Sono stati individuati individuato 55 tra città e castelli distribuiti nelle seguenti zone geografiche: Firenze e dintorni, Lucchesia, Medio Valdarno, Montalbano, Prato-Pistoia, Valdinievole.
A cura di Alessandro Vezzosi, con la collaborazione di Agnese Sabato