Tra Siena e Leonardo vi fu un rapporto molto intenso, con decisive influenze reciproche. Fu determinante per il giovane artista la frequentazione dell’ambiente culturale cittadino: da una parte i risultati raggiunti da ingegneri come il Taccola e Francesco di Giorgio ebbero per il Vinci una grande importanza, dall’altra l’esperienza senese fu fondamentale anche come tramite per la conoscenza degli antichi. Citata da Leonardo in numerosi lavori, Siena fu anche aperta a ricevere a sua volta ispirazioni leonardiane, specie con artisti come il Sodoma e il Beccafumi.