Si tratta di una città centrale per la formazione artistica di Leonardo: il suo maestro Andrea Del Verrocchio lavorò a lungo come scultore e come pittore nel duomo cittadino, nonché probabilmente nella chiesa di San Domenico, forse con alcuni interventi dello stesso artista vinciano. A Pistoia, nella cui diocesi ricadeva Vinci, il giovane artista poté ammirare celebri sculture di Nicola e Giovanni Pisano, nonché importanti cicli di affreschi. Il nome della città, in cui abitava tra l’altro una zia di Leonardo, compare numerose volte nelle carte leonardiane, in particolare negli studi per la deviazione dell’Arno.