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Alessandro Allori, Luca Pitti davanti a Palazzo Pitti

Architetto e ingegnere; nel 1458 gli fu commissionato a Firenze il progetto iniziale di Palazzo Pitti. Fu anche collaboratore dell’Alberti a Mantova per i Gonzaga, mentre nel 1487 era a Milano, dove conobbe Leonardo.
Fancelli era stato chiamato in quella città per giudicare i progetti per il tiburio del duomo di Milano, ai quali lavorava anche lo stesso Leonardo. Proprio da Milano, d’intesa con l’ambasciatore di Firenze, Pietro Alamanni, Fancelli scrisse il 12 agosto 1487 a Lorenzo il Magnifico, per illustrare un progetto destinato a rendere navigabile l’Arno da Firenze (Mulina d’Ognissanti) a Signa, seguendo il corso naturale del fiume. Dal racconto di Vasari e dalle descrizioni di Fancelli, si evince che non si trattava ancora di creare un percorso alternativo del fiume, bensì di «metterlo in canale». Sua figlia Chiara sposò il Perugino.

A cura di
Alessandro Vezzosi, con la collaborazione di Agnese Sabato
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