Benci

Palazzo Benci si trova nell’omonima via, un tempo denominata "Corso degli Alberti". Come attesta Vasari, qui fu a lungo conservata da Amerigo Benci l’Adorazione dei Magi, commissionata a Leonardo dal convento di San Donato a Scopeto e rimasta incompiuta nel 1482.
Lo stesso Amerigo Benci, negli anni Settanta del Quattrocento, aveva incaricato Leonardo di eseguire un ritratto, oggi conservato presso la National Gallery of Art di Washington, della figlia Ginevra, che nel 1474 aveva sposato Luigi di Bernardo Nicolini e nel 1475 era entrata in corrispondenza letteraria con Bernardo Bembo.
Secondo una tradizione, il dipinto (o almeno la parte inferiore con le mani ritagliate) sarebbe stato a lungo conservato in Palazzo Pucci prima di entrare nelle collezioni del Principe del Lichtenstein. Nei codici Arundel e Atlantico e nel Ms. L, verso il 1478 e nei primi anni del Cinquecento, Leonardo cita fra i suoi compagni un Giovanni di Amerigo Benci; in particolare lo ricorda in alcuni promemoria relativi a un «libro» (non meglio precisato ma che potrebbe essere il Codice Laurenziano De medicina veterinaria di Giovanni Ruffo), a un «mappamondo» e al «libro mio e’ diaspri». Tutte tracce interessanti per ricerche da approfondire.