Prima di arrivare a Firenze il corso dell’Arno fa un’ampia curva a sinistra per poi riprendere il suo corso verso Firenze: si tratta della località che, per questo, è chiamata il Girone, una piccola frazione del comune di Fiesole.
Leonardo afferma che in prossimità del Girone vi era uno sbarramento in pietra, che creava un ulteriore lago posto ad una quota superiore di quello della piana di Firenze e Pistoia, delimitato dalla barriera nei pressi della Gonfolina.
Infatti accanto al lago della piana fiorentina vi era un secondo lago “…del Valdarno di sopra o insino Arezzo […], il quale nell’antidetto lago [l’Arno] versava le sue acque, chiuso circa dove oggi si vede Girone, e occupava tutta la detta Val d’Arno e di sopra per ispazio di 40 miglia di lunghezza…” (Codice Leicester c. 9r).