X
Leonardo da Vinci, Adorazione dei Magi

Il convento di San Donato a Scopeto, con la relativa chiesa, era situato subito fuori delle mura di Firenze (nei pressi di porta "Gattolina", cioè porta Romana), verso l’odierna via Foscolo, vicino a Bellosguardo e non lontano da Monteoliveto. L’antico monastero fu acquisito dai monaci Cistercensi della Badia a Settimo nel 1370 e dagli Agostiniani nel 1420. Ser Piero Da Vinci era il loro notaio.
Per essi Leonardo iniziò, nel 1481, la grande tavola dell’Adorazione dei Magi, che lasciò incompiuta a causa della sua partenza per Milano; l’incarico passò, quindi, al suo amico Filippino Lippi. Entrambi i dipinti si trovano oggi agli Uffizi.
Nel 1529, anno dell’assedio di Firenze da parte dell’esercito di Carlo V, il monastero e la chiesa furono distrutti e i preziosi dipinti ivi conservati, tra cui anche quelli di Botticelli, furono trasferiti; i marmi del portico furono, invece, riutilizzati nel 1575 per la chiesa di San Jacopo Soprarno.

A cura di
Alessandro Vezzosi, con la collaborazione di Agnese Sabato
Risorse
Galleria fotografica
Risorse
Galleria fotografica