Nel foglio 6A-31v del Codice Leicester, Leonardo esamina il flusso e riflusso dell’acqua in fiumi e mari d’Europa e riprende le teorie sulla presenza delle acque nelle vene sotterranee e sulle cime dei monti; riporta anche osservazioni sulle pietre che in mare si fanno rotondeggianti, o che i fiumi trasportano dai monti al mare e progressivamente si trasformano in ghiaia, rena, fango. Egli menziona qui come esempio – oltre a fiumi alpini (Adda, Ticino, Adige, Oglio) – l’isola d’Elba, l’Arno e il Montalbano, nei pressi di Montelupo e Capraia, «dove li sassi grandissimi son tutti di ghiaia congelata, di diverse pietre e colori»
A cura di
Alessandro Vezzosi, con la collaborazione di Agnese Sabato
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